Sculture

La nuova Medusa
(bassorilievo)

Progetto per monumento pubblico in bronzo dorato
(prototipo in legno dorato)

Quinta Formella del portone: Il Trionfo del vivere lieto
Il giovane Alpino - cm 45x50 - Bronzo dorato


Sesta Formella del portone: Il Trionfo del vivere lieto
Le nozze della ninfa Aveja con Centauro Harione
cm 45x50 - Bronzo dorato
Settima Formella del portone: Il Trionfo del vivere lieto
Il giovin signore - cm 45x50 - Bronzo dorato

Ottava Formella del portone: Il Trionfo del vivere lieto
Il Bene vince sul Male - cm 45x50 - Bronzo dorato

"La Notte": omaggio a Michelangelo. (in via di realizzazione).
La ninfa Aveja - Monumento pubblico in Fossa (L'Aquila)
Autoritratto - Museo "Grande Gange Internazionale" - Fossa (L'Aquila)

Trasmigrazione - Bassorilievo in pietra serena
Museo "Grande Gange Internazionale" - Fossa (L'Aquila)

Portale "Apoteosi delle guide spirituali del mondo"
Bronzo dorato - prototipo

Prototipo in legno cm 156x248 da gettare in bronzo dorato.
Titolo: "Il Mondo che verrà"
La lettura del portone si attua a partire dal lato sinistro, in alto a scendere.
La formella grande n. 1, rappresenta il trionfo delle guide spirituali di tutte le confessioni, al servizio degli uomini con la loro esperienza di fede e con i loro insegnamenti.
La guida spirituale è incoronata e benedetta da angeli che scendono dal cielo.
La formella n. 2, subito sotto, con la figura di sinistra seduta, rappresenta la "Vita" e la fiaccola dell'Esistere; dalla parte opposta, un'altra donna, la Morte, con in mano l'Anima. Al centro, tra di loro, un ragazzo tiene in mano uno specchio, a significare che la  vita e la morte sono la stessa faccia.
La terza formella è composta di tre figure: sull'estrema destra il maestro spirituale seduto su un piccolo trono; in mezzo, una figura apre un libro in cui è condensata tutta la sapienza dell'umanità, dall'inizio ad oggi. Alla sua sinistra, una donna seduta con un fiore in mano rappresenta l'omaggio che l'umanità rende in riconoscenza, agli insegnamenti eterni.
La quarta formella, ultima dell'anta sinistra, illustra una scena in cui al centro ci sono due fanciulli, molto ben vestiti, che rappresentano il futuro e la giovinezza, la speranza del domani, che ricevono gli omaggi di altri due fanciulli, uno a destra e uno a sinistra. Il titolo di questa è "Speranza".
La quinta formella, grande, in alto a destra: un fanciullo con un arco colpisce la forza bruta, rappresentata da un essere demoniaco che incendia ed uccide l'umanità. Al centro, un angelo, con in mano la fiaccola della conoscenza, con la tromba chiama a raccolta gli uomini e li invita all'attenzione contro il male, nostro e di quello degli altri. Sotto di lui ci sono altre tre figure giovanili che simboleggiano ciò che verrà all'uomo dopo aver sconfitto il male: Si darà alla musica (fanciullo col flauto), alla lettura ed allo studio, ed alla celebrazione della storia passata.
Al di sotto, alla sesta formella, un carro (a sinistra del quadro) un tempo dedito alla guerra ma che ora non è montato da nessuno, quindi pacifico. Al centro, un re-bambino che suona una conchiglia di pace ed alla sua destra un angelo suona una tromba a delle armi ormai addormentate.
La settima formella, tre figure: quella a sinistra, un uomo vestito molto semplicemente, con un drappo, simbolo del saggio che si contenta di vivere senza desideri. Al centro, un cittadino seduto simboleggia un popolo che rende omaggio al Rajarsi, cioè al re-spirituale, che assume la sua autorità da insegnamenti divini, e non politici.
Ottava formella, ultima del portone di destra, dei giovani, che col gioco e col canto creeranno un mondo nuovo senza guerre né armi.







Monumento-stele al giovane Alpino
Ingresso villaggio nuovo di Fossa-Aveja
1 dicembre 2012
Madonna Luna